Cos'è evagrio pontico?

Evagrio Pontico (345 – 399 d.C.) fu un monaco, asceta e teologo cristiano del IV secolo, considerato una figura chiave nel pensiero monastico e nella mistica cristiana. Nato a Ibora, nel Ponto (nell'odierna Turchia), studiò a Cesarea di Cappadocia e ad Atene, dove si formò nella retorica e nella filosofia.

La sua influenza si estende soprattutto alla teologia orientale, ma ha esercitato un impatto significativo anche sul pensiero occidentale, sebbene alcune delle sue dottrine siano state in seguito considerate controverse.

Ecco alcuni punti chiave riguardanti Evagrio Pontico:

  • Vita e Formazione: Dopo la sua formazione ad Atene, Evagrio si recò a Gerusalemme e successivamente nel deserto egiziano, dove trascorse molti anni come eremita. Questa esperienza nel deserto fu fondamentale per la sua spiritualità e la sua teologia.

  • Opere Principali: Tra le sue opere più importanti si annoverano Praktikos (sulla vita attiva), Gnostikos (sulla vita contemplativa), Kephalaia Gnostica (una raccolta di sentenze gnostiche), e Sulla preghiera. Questi scritti affrontano temi come la purificazione delle passioni, la lotta contro i demoni, e l'ascesa dell'anima a Dio attraverso la preghiera e la contemplazione.

  • Teologia: Evagrio sviluppò una complessa teologia che integrava elementi della filosofia greca (in particolare neoplatonica) con la teologia cristiana. Un elemento centrale del suo pensiero è la Teoria%20dei%20Logoi, secondo cui Dio ha creato un mondo di intelletti puri (Logoi) che sono caduti a causa della loro negligenza e sono stati incarnati in corpi materiali. Lo scopo della vita monastica è purificare l'intelletto e ritornare allo stato originale di unità con Dio.

  • Otto Pensieri Malvagi: Evagrio è noto per aver identificato gli Otto%20Pensieri%20Malvagi (o vizi capitali), precursori dei sette peccati capitali della tradizione occidentale. Questi pensieri sono: gola, lussuria, avarizia, tristezza, ira, accidia, vanagloria e orgoglio. La sua analisi di questi pensieri e le strategie per combatterli hanno avuto una grande influenza sulla spiritualità monastica.

  • Influenza e Controversie: La teologia di Evagrio, in particolare la sua Apocatastasi (la dottrina della salvezza universale), che prevede la redenzione finale di tutte le creature, inclusi i demoni, fu considerata controversa e fu condannata postuma nel Concilio di Costantinopoli del 553. Nonostante ciò, il suo pensiero continuò a influenzare la spiritualità monastica, in particolare attraverso autori come Giovanni Cassiano.

  • Preghiera: La Preghiera%20pura è un concetto chiave nel suo pensiero. La preghiera pura è la forma più alta di preghiera, in cui l'intelletto si libera da tutte le immagini e i pensieri e si unisce a Dio in un'esperienza di contemplazione silenziosa.

In sintesi, Evagrio Pontico fu una figura complessa e influente nel monachesimo cristiano, la cui teologia, pur controversa, ha contribuito in modo significativo alla comprensione della vita spirituale e alla lotta contro le passioni. Il suo insegnamento continua a essere studiato e apprezzato per la sua profonda intuizione psicologica e spirituale.